La visione che tutte le malattie psichiche e fisiche abbiano come componente essenziale la sofferenza dell’Anima mi lega a molti ricercatori e medici che utilizzano terapie che tengono conto di questa teoria. Io non demonizzo le terapie della medicina ufficiale ma sono convinto che il nostro atteggiamento di medici deve essere consapevole della partecipazione attiva della sofferenza dell’Anima in tutte malattie psichiche e organiche dei nostri pazienti e che l’atteggiamento più equilibrato da tenere é collaborare con questa struttura per ottenere un miglior effetto terapeutico. Il linguaggio con cui si parla al paziente, lo stimolo ad affrontare insieme la malattia con coraggio, una visione decisa della prospettiva di guarigione e infine ma non meno importante la certezza che il paziente deve avere della presenza e della facile recapitabilità del medico durante la sua malattia, fanno parte di tutta una serie di accorgimenti che fanno della medicina uno splendido connubio tra arte e scienza. Il risultato in termini di aumento delle guarigioni avverrà come per incanto.